Asse interurbano, regolatori di flusso luminoso e telegestione
L'ESPERIENZA
Spesso dall’esigenza di migliorare il servizio all’utenza ne deriva un aumento della spesa corrente, ma non sempre; le nuove tecnologie aiutano a trovare soluzioni che possono determinare anche la riduzione di costi correnti migliorando la sicurezza.
Le motivazioni che hanno scaturito l’esigenza di dotare la Provincia di Bergamo di un sistema avanzato di Telecontrollo sono nate dopo l’ottobre 2001 quando l’ANAS ha trasferito alle Province tutte le competenze relative alle strade che non sono statali.
La Provincia di Bergamo, nella figura dell’Assessorato alla Viabilità e dell’Ufficio Tecnico, si è trovata di fronte ad un dilemma:
“Come assicurare un miglior servizio agli utenti sulle strade e nel contempo garantire una migliore efficienza gestionale ad un insieme di strade e gallerie che oggi ammontano a circa 1.350 km con 12 km di gallerie illuminate?”
Dall’analisi effettuata con Area IIIa – Servizio Viabilità della Provincia di Bergamo ci si è domandati:
- È possibile mantenere la sorveglianza su una rete così vasta in tempo reale?
- É possibile individuare le situazioni anche al loro insorgere e mantenere monitorati e funzionanti gli impianti in modo da individuare fenomeni in itinere e programmare gli interventi che scongiurano il rischio di guasti?
- É possibile investire cifre non elevate e senza provocare disservizi con cantieri infiniti?
- Magari nel frattempo puntando al risparmio energetico ed alla messa a Norma degli impianti nella lotta all'inquinamento luminoso sancita dalla Legge 17/2000 della Regione Lombardia?
LA SOLUZIONE
Gli attuali impianti elettrici con Telecontrollo in uso alla Provincia di Bergamo sono così costituiti (dati aggiornati a OTTOBRE 2007):
N° 54 Quadri Elettrici per risparmio di potenza (gestione) completi delle apparecchiature di trasmissione al "Centro di controllo" per complessivi 1600 kW su un totale installati di 3300
N° 60 Punti di Telecontrollo e Telegestione con modem GSM
N° 8 Punti di Telesorveglianza con possibilità di conversazione in audio con bidirezionale posto nelle due Gallerie di Lenna e Camerata Cornello e trasmissione video
N° 2 Punti per il rilevamento degli allarmi di fumo in galleria ed ossido di carbonio
N° 5 Postazioni allarmi pompe e gruppi elettrogeni nei due sottopassi sull'Asse Interurbano
N° 4 Punti di controllo semaforico
N° 2 Pannelli a messaggio variabile
N° 300ca Moduli palo LPC per il controllo, l'accensione ed il monitoraggio del singolo punto luce
che coinvolgono l'80% delle utenze e che sono in grado di colloquiare con il "Centro di controllo" formato da un semplice PC di uso comune e da telefoni cellulari a disposizione del responsabile, del tecnico e dei manutentori.
Qualsiasi condizione di stato e di allarme è prontamente trasmessa al "Centro di controllo" che a sua volta trasmette ai singoli telefoni GSM e quindi non è necessaria una continua presenza dell'operatore.
I BENEFICI
Si sono quasi tutte eliminate le varie lamentele riguardanti gli impianti spenti da alcuni giorni oppure il fumo in galleria in quanto le segnalazioni di disfunzioni sono immediate ed anche dal "Centro di controllo" si possono attivare procedure per l'avviamento dei ventilatori e l'accensione forzata dell'impianto di illuminazione per non dire l'avviamento di pompe di sollevamento acque del sottopasso.
Ogni mattina le varie apparecchiature poste nelle singole postazioni quadro sparse per il territorio scaricano tutti i dati di funzionamento per essere analizzati, mentre tutti gli allarmi vengono inviati automaticamente al momento dell'insorgere della disfunzione.
Nella prima verifica semestrale si è appurato che nel solo tracciato dell'Asse Interurbano si è avuto un risparmio di gestione derivato dall'energia elettrica di € 21.000,00 che proiettato nell'anno diventava € 42.000,00 e tale impianto corrispondeva a circa 1/3 del parco lampade installato negli impianti gestiti dalla Provincia di Bergamo.
I dati del consuntivo 2006 dimostrano 143.589,60 € risparmiati, pari a circa il 35% della spesa che si sarebbe dovuta sostenere senza il progetto.