Modulo gestione punti luce via onde convogliate (gateway)
L’LPM è il modulo necessario per la comunicazione con i moduli installati presso i punti luce (LPL, LPC). È impostabile negli orari di lettura e controllo verso i punti luce e possiede una memoria propria per la registrazione dei dati.
Coi moduli LPL e LPC gestisce gruppi di scenografie. Memorizza 2 differenti scenografie per ogni modulo LPL e LPC installato e in automatico ne gestisce lo scambio con cadenza stagionale. È possibile abilitare la funzione di “polling continuo”: il modulo LPM chiama in continuazione i moduli installati, se si accorge che qualche lampada è spenta o non comunica genera un allarme. Il polling continuo consente inoltre di ottenere lo stato di tutte le lampade in tempo reale.
Il modulo LPM è in grado di comandare in tempo reale quattro gruppi di scenografie ad evento attraverso i 2 ingressi digitali (espandibili fino a 10 scenografie utilizzando un modulo IOM esterno).
La comunicazione tra LPM e server è protetta, criptata e garantita dall'adesione di Revetec al protocollo VPN.
È possibile anche gestire fino a 10 scenografie ad orario: il modulo LPM all’orario stabilito invia ai gruppi (fino a 16) di moduli LPL e LPC interessati il nuovo livello di dimmerazione richiesto; è possibile associare anche ad ogni scenografia una diversa configurazione di cinque uscite digitali dell’eventuale modulo IOM collegato.
Comunica con il master di sistema attraverso la porta seriale RS422. Si connette al PC attraverso la porta seriale RS232 del master di sistema.
LPM può ricevere un comando da LPB e trasformarlo in una specifica scenografia.
LPM può ricevere anche comandi di regolazione dal modulo SDLx per il comando dei circuiti di rinforzo a LED e, dal modulo DIM: tramite l'utilizzo dei cicli solitamente utilizzati dai regolatori di potenza, il modulo gestisce la regolazione di gruppi di punti luce.
Nuove funzionalità sono state recentemente introdotte, inoltre, per rendere il modulo autonomo nella telegestione del quadro elettrico, come ad esempio l'introduzione dell'orologio astronomico crepuscolare impostabile da remoto, la generazione di allarmi da ingressi digitali (scatto protezioni, apertura portella, ecc.). In questo modo è possibile utilizzare il solo LPM per ottenere sia il controllo del singolo punto luce, sia - seppure in modo limitato - quello del quadro elettrico.
Attenzione: l’impianto dovrà essere dotato di adeguati filtri per isolarlo dalla rete a monte. Tutte le lampade devono essere dotate di moduli LPL, LPC o di modulo passivo. Il numero di matricola degli LPL, LPC deve essere rilevato ed indicato in topografia.